Gli arazzi di Raffaello a Palazzo Ducale di Mantova

Un tesoro tessuto: gli arazzi delle Fiandre

Gli arazzi di Palazzo Ducale a Mantova valgono da soli una visita al palazzo. Sono nove arazzi in lana e seta, tessuti a Bruxelles, nelle Fiandre, su cartoni preparati da una delle più grandi stelle del Rinascimento: Raffaello Sanzio.

La loro storia comincia a Roma, dove Raffaello e la sua bottega realizzano dieci cartoni per gli arazzi che Papa Leone X desidera esporre nella Cappella Sistina.

La tessitura a Bruxelles

Una volta completati, i cartoni vengono inviati a Bruxelles, nella bottega del tessitore Pieter van Aelst, dove prendono vita gli arazzi. Le opere vengono poi spedite a Roma, ma i cartoni rimangono a Bruxelles. In quel periodo era normale che i cartoni venissero riutilizzati e condivisi tra diversi tessitori.

Gli arazzi di Palazzo Ducale a Mantova fanno parte di queste seconde tessiture e vennero acquistati dal cardinale Ercole Gonzaga verso il 1555, quando era vescovo di Mantova e reggente del ducato. Oggi, sette dei dieci cartoni originali sono conservati a Londra, al Victoria and Albert Museum.

Gli arazzi nel Palazzo Ducale

Gli arazzi rappresentano scene tratte dagli Atti degli Apostoli e sono esposti in tre sale dell’appartamento degli arazzi:

Sala dell’Aquila

  • Pesca miracolosa
  • Conversione del Proconsole (nota anche come Sacrificio di Listra)
  • Lapidazione di Santo Stefano

Sala del Leone

  • Consegna delle Chiavi
  • Predica di San Paolo ad Atene
  • Conversione di Paolo

Sala delle Imperatrici

  • Morte di Anania
  • Sacrificio a Listra
  • Guarigione dello storpio

Caratteristiche degli arazzi

Le scene raffigurate sono improntate a una monumentalità inedita per l’epoca.

Raffaello ambienta gli episodi all’aperto, tra piazze, paesaggi naturali e interni architettonici, con una narrazione visiva potente e innovativa. Tutti gli arazzi recano sulle bordure lo stemma della famiglia Gonzaga. Tuttavia, non sono dieci come nella serie vaticana, ma nove, poiché manca il pezzo raffigurante San Paolo in carcere.

Una collezione straordinaria

I Gonzaga erano grandi collezionisti e possedevano oltre trecento arazzi. Non tutti erano di queste dimensioni, ma tra i più preziosi ci sono proprio:

  • Gli arazzi vaticani con storie di San Pietro e San Paolo
  • Gli arazzi conservati a Urbino
  • E naturalmente quelli di Mantova, oggi considerati tra i meglio conservati

La conservazione è dovuta anche al restauro promosso nel 1866 dal governo dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria. Gli arazzi rientrarono a Palazzo Ducale nel 1919, dove sono esposti ancora oggi.

Visita guidata agli arazzi di Palazzo Ducale

Per scoprire questi capolavori dal vivo, prenota una visita guidata agli arazzi del Palazzo Ducale di Mantova.

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